Crespino
Il Paese del mito di Fetonte
Noto soprattutto per la leggenda del Mito di Fetonte, Crespino risulta avere origini di epoca romana.
I cavalli si imbizzarrirono salendo ora troppo in alto, tanto da bruciare parte del cielo trasformandolo così nella Via Lattea, ora troppo in basso, bruciando parte della terra e creando così il deserto della Libia. I comuni mortali, terrorizzati da tutto questo ambaradan, chiesero aiuto a Giove. Ovviamente il padre degli dei si adirò tantissimo e gli scagliò contro uno dei sui fulmini senza pietà. Fetonte cadde nel Po, conosciuto al tempo come Eridano, esattamente tra Crespino ed Alfonsine. Le Eliadi, sorelle del compianto defunto, iniziarono un pianto inconsolabile. Giove allora, per alleggerire il loro tormento e, a mio avviso il suo udito, le trasformò in pioppi e le loro lacrime in ambra.
Il paese ha fatto parte dello stato estense e pontificio fino alla fine del '700. Il centro di Crespino vanta una bella Chiesa parrocchiale dedicata ai Santi Martino e Severo, risalente al XVIII secolo, dove all'interno si possono ammirare un battistero cinquecentesco e la tela del maestro Benvenuto Tisi che rappresenta la Madonna con il bambino e i santi.
Fra le ville e i palazzi degni di nota troviamo Villa dei Principi Pio (databile alla seconda metà del Seicento), Villa Sarti Savonarola, ora Gianesini, e Villa Tisi.
Il Museo delle Acque, inaugurato nel 2004, attraverso una serie di reperti, racconta come si svolgevano le attività quotidiane lungo i corsi d’acqua, dalla pesca al lavoro nei mulini natanti, dalla prevenzione nei periodi di piena del fiume, alle ricostruzioni dopo l’alluvione del 1951. Il museo è aperto tutte le domeniche da settembre a metà dicembre (compreso 8 dicembre e 6 gennaio, esclusi il 24, il 25 e il 31 dicembre) dalle ore 15.00 alle ore 18.00. La prima domenica del mese anche dalle ore 10.30 alle ore 12.30. Da marzo a metà giugno (chiuso a Pasqua, aperto il lunedì di Pasqua) aperto dalle ore 16.00 alle ore 19.00. La prima domenica del mese anche dalle ore 10.30 alle 12.30. Aperto su prenotazione in tutti gli altri giorni.